Letteratura tedesca

Valentina Bagozzi si laurea nel 2015 in Lingue e letterature straniere presso l'Università degli studi di Verona con una tesi in letteratura russa intitolata " La leggenda del Grande Inquisitore come chiave di lettura della realtà moderna" con relatore il prof. Stefano Aloe e correlatrice la prof.ssa Cinza De Lotto. Nel 2018 termina dunque il percorso magistrale, conseguendo il titolo in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione presso l'Università degli studi di Roma "La Sapienza", sostenendo la tesi in letteratura russa "Tagli, censura e aggiunte nella prima e quindicesima edizione del romanzo 'Come fu temprato l’acciaio' di Nikolaj A. Ostrovskij" con relatrice la prof.ssa Barbara Ronchetti e correlatrice la prof.ssa Emanuela Sgambati. Durante il percorso di studi ha effettuato soggiorni all'estero presso l'Università statale di Tomsk (TSU), l'Università Politecnica di Tomsk (TPU) e l'Università statale di Jaroslavl' (Demidov), presso la quale ha svolto un tirocinio come insegnante di italiano L2 e attività di ricerca per l'elaborato magistrale.
Attualmente si occupa di letteratura russa contemporanea, più concretamente della riscrittura del Decamerone di Boccaccio "Il Decamerone delle donne" (Ženskij Dekameron, 1985) di Julija Nikolaevna Voznesenskaja.